Ransomware, attacchi DDoS, fughe di dati. Viviamo in un’epoca in cui ci confrontiamo sempre più spesso con la criminalità informatica. Già qualche anno fa si registrava un attacco di hacking ogni 39 secondi, e da allora questo numero non ha fatto altro che salire. Mentre è evidente che si può trarre profitto dall’automatizzazione dei sistemi e migliorare la propria posizione sul mercato utilizzando gli ultimi sviluppi tecnologici, i criminali spostano il loro interesse sulla cybercriminalità. Un incubo per ogni azienda. Come azienda di servizi logistici, dovete proteggere le vostre attività da questi attacchi. Perché anche nel settore della logistica la minaccia del crimine informatico cresce. Pertanto, non dovete solo proteggere le vostre soluzioni software per la logistica. Dovete anche evitare che gli hacker trovino una via d’accesso ai vostri sistemi attraverso altri sistemi IT o persone della vostra organizzazione. Ma come si può evitare che gli hacker ci riescano? E come potete assicurarvi che i possibili danni siano limitati? In questo blog vi aiutiamo a proteggere il più possibile i vostri sistemi.
Ridurre al minimo le possibilità di hacking
La prima domanda è: “È possibile prevenire completamente un attacco hacker?”. La risposta è discutibile. È quasi impossibile prevenire un hack mirato e preciso con una certezza del 100% oppure che un’organizzazione possa essere immune al 100%. Quello che si può fare è cercare di “tenere la porta chiusa”. Si possono prendere le massime precauzioni per ridurre al minimo le possibilità di successo di un hack. A partire da questi consigli:
1. Mantenere aggiornata l’intera struttura
Prima di tutto, assicuratevi che nella vostra rete non vi siano software obsoleti, che possono contenere possibili violazioni. Quando avete trovato una violazione, aggiornare questa particolare applicazione è inutile. Probabilmente è già troppo tardi. Per questo motivo, è opportuno aggiornare regolarmente un ambiente completamente nuovo (ad esempio ogni anno), per evitare che un’applicazione diventi il tallone d’Achille dell’intera organizzazione.
2. Coinvolgere i dipendenti
Gli hack di successo sono principalmente causati da errori umani. Pertanto, non concentratevi solo sull’aspetto tecnico della sicurezza informatica, ma anche sui vostri dipendenti e sulla cultura aziendale. Il coinvolgimento dei dipendenti riduce la possibilità che, ad esempio, qualcuno nella vostra organizzazione scarichi accidentalmente un file sbagliato. O che qualcuno gestisca male le proprie password o altri dati sensibili.
3. Rendere l’organizzazione meno interessante per gli hacker
Quando non c’è nulla da violare, o il funzionamento è meno compromesso, anche i vostri sistemi sono meno interessanti per i criminali informatici. Pertanto, assicuratevi di utilizzare varie applicazioni che, se possibile, vengono eseguite nel cloud di diversi fornitori. Ad esempio, utilizzate Office365 Online di Microsoft e ospitate la vostra soluzione Dynamics sul server Boltrics (o Microsoft). In questo modo, la vostra rete locale sarà meno interessante da hackerare.
Ridurre al minimo i danni in caso di hacking
La vostra organizzazione è bersaglio di un attacco informatico, nonostante tutte le precauzioni? Allora volete contare sulle misure adottate per ridurre al minimo i danni. Assicuratevi di poter contare sulla vostra rete di sicurezza digitale. Potete già adottare le seguenti misure.
1. Comunicazione chiara
Ad esempio, stabilite chiaramente chi è il responsabile in questa ipotetica situazione. Indicate quando e come vi muoverete. E stabilite chi informare. Anche quando nulla sembra chiaro, a volte è necessario ricorrere a un’escalation.
2. Backup
Inoltre, i backup dei vostri sistemi possono darvi la possibilità di passare direttamente a un altro ambiente. In questo modo, spesso i vostri processi possono continuare indisturbati. La gradazione delle misure dipende da voi. Ad esempio, potete scegliere di effettuare backup supplementari o addirittura di avere pronto un secondo ambiente completo. Potete anche mantenere backup offline o conservare un file Excel delle vostre scorte effettive, per passare rapidamente al lavoro manuale. In questo caso, discutete con il vostro fornitore di software e con l’amministratore di sistema le opzioni più adatte alla vostra organizzazione.
Le nostre precauzioni contro gli hacker
In qualità di fornitore di software, la sicurezza dei nostri sistemi e di quelli dei nostri clienti è una priorità assoluta. E noi agiamo di conseguenza. Ad esempio, 3PL Dynamics funziona su Microsoft Azure e Microsoft monitora costantemente i suoi sistemi per individuare eventuali attacchi informatici. Inoltre, solo un numero limitato di dipendenti ha accesso alla cosiddetta Active Directory. Con ogni nuova versione di Dynamics, installiamo un ambiente completamente virtuale su cui poter contare. Ma anche voi, come clienti, potete contare sui backup della vostra soluzione logistica. Vengono eseguiti backup giornalieri e backup dei registri e i backup giornalieri vengono salvati in modo geo-ridondante nello storage Blob di Azure. In questo modo cerchiamo di garantire il più possibile la sicurezza dei vostri sistemi.