Il Ceo della Digital Transformation? Deve capire il valore del software
Il compito dell’amministratore delegato è guidare l’azienda verso un futuro di crescita e redditività. In un’era in cui la trasformazione digitale sta cambiando il modo in cui operano le aziende, il successo non può prescindere dal software. Il software è l’agente di cambiamento che permette di innovare i prodotti, aprire nuovi canali di contatto con i clienti, rendere più efficiente la supply chain e sfruttare nuove forme di pubblicità. Il CEO deve instaurare una collaborazione diretta con il proprio software leader, sia esso il CIO (Chief Innovation Officer) o il CTO (Chief Technology Officer).
Ceo e Cio alleati: servono nuove metriche, cultura, talenti
I Cio si lamentano della bassa velocità con cui le loro aziende utilizzano il software per trasformare le operazioni e molti degli ostacoli individuati possono essere rimossi da un CEO che partecipa attivamente alla trasformazione digitale. Rientra infatti nelle competenze dell’Amministratore Delegato promuovere la collaborazione tra le funzioni interne; rimuovere le barriere culturali per una nuova cultura agile; capire quali talenti e competenze acquisire; comunicare internamente l’importanza dei progetti software per il business; e identificare le metriche giuste per guidare il processo decisionale. Il CEO deve imporre nuovi parametri, abbandonando le classiche “software metrics”: gli strumenti che valutano i risultati degli investimenti in software non riguardano il reparto IT ma l’intera organizzazione e l’investimento in software non deve essere considerato un costo, ma una fonte di reddito.
I Cio parlino il linguaggio del business
Al CIO spetta il compito di spiegare in modo convincente che il software è la benzina della Trasformazione Digitale e che la mancata introduzione di software nelle diverse attività aziendali è un ostacolo al successo delle strategie del CEO. E mentre il CEO dovrà approfondire in una certa misura la sua conoscenza della tecnologia, il leader del software dovrà fare un passo verso il CEO e “parlare la sua lingua”.
Ceo, trovate il vostro change agent
In sostanza, i principi per una produttiva collaborazione tra CEO e CIO sono: definire gli elementi in cui il software contribuisce agli obiettivi del CEO; istituire nuove (poche e essenziali) metriche che misurano i risultati aziendali; formare o portare in azienda le competenze necessarie per la crescita nell’economia digitale.
Il CEO deve capire il valore del software e il software leader deve adottare una mentalità focalizzata sulle prestazioni finanziarie, diventando un senior business executive.