La Business Intelligence avrà il maggiore impatto sul settore della logistica. Gli esperti finanziari sospettano addirittura che questa tecnologia sarà utilizzata su larga scala dai fornitori di servizi logistici nel breve periodo. Non sorprende se consideriamo la crescente complessità della catena di approvvigionamento. Perché quando qualcosa va storto nella catena, il margine si deteriora rapidamente. E questo può comportare costi importanti. Inoltre, la comprensione dei dati non è utile solo per ottimizzare i processi aziendali. La necessità di dati aumenta anche per i vostri clienti. Ad esempio, quali sono le loro merci in rapida evoluzione e come possono ottimizzare il loro processo produttivo? Non siete in grado di rispondere a queste domande? Allora rischiate di perdere clienti e partner. Grazie alla digitalizzazione e alla tecnologia, ci troviamo ora nella cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”. E si sa: la rivoluzione richiede un cambiamento.
Indicatori chiave di prestazione logistica
Bene, siete convinti: volete integrare l’analisi dei dati nelle vostre attività. È un buon inizio. Ma cosa fare ora? Boltrics ha condotto in passato un’ampia ricerca tra i propri clienti. Da questa ricerca sono emersi i 6 KPI più importanti per i fornitori di servizi logistici. Quindi, sapete già quali sono gli indicatori di prestazione chiave più importanti. Ma come si interpretano e quali sono i valori validi? In questo blog approfondiremo il primo dei sei KPI: il tasso di occupazione.
Tasso di occupazione, di cosa stiamo parlando?
Un breve riepilogo: cos’è? Il tasso di occupazione è la percentuale che indica il grado di utilizzo della capacità disponibile. In altre parole: quanti posti sono ancora disponibili nel vostro magazzino e quanti sono utilizzati? Più alto è il tasso di occupazione, più efficiente è il vostro lavoro. D’altro canto, però, un tasso di occupazione troppo alto significa che il magazzino potrebbe essere troppo piccolo per la vostra attività. Qual è quindi il tasso di occupazione ideale?
Il tasso di occupazione ideale
È già passato un po’ di tempo, ma Tompkins (1998) ha affermato nel suo Manuale di gestione del magazzino che un tasso di occupazione superiore all’80% influisce negativamente sull’efficienza del magazzino. A partire da questa percentuale, ci vuole più tempo per trovare una posizione di stoccaggio e gli operatori lenti si troveranno tra quelli veloci. Gli addetti al commissionamento si intralciano a vicenda e la produttività del magazzino viene compromessa. L’occupazione massima dovrebbe essere intorno all’85-90%. In questo modo, c’è sempre spazio per un ordine urgente e imprevisto. Un tasso di occupazione inferiore all’80% significa che più del 20% del magazzino non è utilizzato. Questi posti inutilizzati costano solo denaro. Ma quanto costa un posto (pallet)?
Calcolo dei costi di un posto pallet
Il prezzo dei posti pallet varia, ovviamente, a seconda del centro di distribuzione. Quanto più efficiente è il vostro lavoro, tanto più bassi saranno i costi per voi. E quindi, più alti saranno i margini. Per calcolare i costi di un posto pallet sono necessarie alcune variabili. Sopra la linea, sono indicati i costi totali rilevanti. SRE sta per attrezzature di stoccaggio e prelievo. Sotto la linea è indicato il numero di posti pallet utilizzati.
I costi di un posto pallet dipendono quindi dal momento. Più la capacità è in uso, più i posti sono economici. Con questa formula si può anche calcolare l’occupazione minima necessaria per coprire i costi; il punto di pareggio. Da qui potete determinare a quale tasso di occupazione potete ancora lavorare in modo produttivo all’interno del vostro magazzino.
Cosa significa questo per me?
Ottenendo una visione (visiva) del tasso di occupazione, sapete fino a che punto il vostro magazzino è efficiente. Gran parte della capacità è inutilizzata? Allora spingete un po’ di più per ottenere incarichi extra. Oppure cercate di ridurre i costi attraverso l’automazione. Il vostro massimo viene raggiunto spesso? Buon lavoro! Forse è arrivato il momento di espandere o organizzare il magazzino in un altro modo. I dati possono anche aiutarvi a tracciare le influenze stagionali, in modo da poterle anticipare. Più conoscenze avete, più potete agire in modo sostanziale.
Microsoft Power BI
Con Microsoft Power BI, avete a disposizione una suite di strumenti analitici in grado di fornire informazioni all’intera organizzazione. Poiché Boltrics fornisce lo standard di filiale con 3PL e Nekovri Dynamics, non dovrete fare nulla da soli per ottenere le informazioni più importanti. Oltre al tasso di occupazione, potrete ottenere informazioni sugli altri KPI più importanti per i fornitori di servizi logistici e questo set di dati verrà continuamente ampliato. Ad esempio, fino a pochi mesi fa erano disponibili come set di dati standard solo il tasso di rotazione e lo stock per periodo. Nel frattempo, sono facilmente accessibili informazioni sul margine per tipo di stoccaggio e/o trasporto.
La quarta r(e)voluzione industriale
Come ho detto all’inizio di questo blog: la rivoluzione richiede un cambiamento. Chi non (vuole) cambiare, dopo un po’ non partecipa più. Una pillola dura da ingoiare, ma una realtà che è stata dimostrata ogni volta nel corso della storia. L’adattabilità e il cambiamento comportamentale sono di vitale importanza. Investite nell’analisi dei dati, implementatela in tutti i vostri processi e vedrete che aumenterete la vostra efficienza.