La fine dei sistemi ERP tradizionali potrebbe essere segnata, visti gli eventi di trasformazione degli ultimi anni e le nuove necessità delle aziende che cercano sempre più agilità, flessibilità e velocità.
Queste ultime, infatti, stanno valutando con sempre più convinzione di adottare una nuova generazione di tecnologie ERP (Enterprise Resource Planning) collaborative, componibili e basate su cloud. Tali scelte sono motivate, ad esempio, dalle conseguenze della pandemia, dalle supply chain insicure e dalla forza lavoro transitoria.
Un team di analisti guidato da Neveen Awad in un report pubblicato dal Boston Consulting Group ha osservato che “sarà praticamente impossibile utilizzare l’ERP tradizionale per gestire la prevista ed enorme crescita dell’e-commerce e la necessità di flessibilità e velocità” e che c’è una spinta di approvvigionamento e delle risorse umane “un’automazione avanzata che si basa su un numero minore ma più qualificato di lavoratori, compresi quelli che possono operare da casa”.
Gli eventi recenti hanno anche messo in luce le capacità di reporting relativamente deboli dell’ERP tradizionale. Le nuove generazioni di ERP offrono alle aziende trasparenza in tempo reale per quanto riguarda le vendite, l’inventario, la produzione e i dati finanziari grazie ad analisi potenti basate sui dati che consentono decisioni più agili, come adeguamenti alla supply chain per migliorare la resilienza.
Infine, continue interruzioni della supply chain sottolineano la necessità di maggiore visibilità, tempi di consegna più prevedibili, fonti di approvvigionamento alternative e una risposta più rapida alle interruzioni.